Quando si parla di psicoterapia, vi è l'opinione diffusa, che il ricorso allo psicologo sia una sorta di “ultima spiaggia” riservata a chi soffre di una condizione patologica di natura psichica.
La realtà è che lo psicologo-psicoterapeuta non serve a curare unicamente tali tipologie di problematiche, anzi spesso tale figura si rivela come strumento che può permetterci di gestire le nostre risorse mentali, trasformandole nella chiave del nostro benessere.
L'equilibrio è la risorsa che ci permette di condurre una vita serena e produttiva, fatta di relazioni appaganti e mature, con una piena e costruttiva partecipazione al contesto sociale. Chiedere aiuto ad una figura professionale può consentirci di risolvere, in modo equilibrato, le nostre conflittualità e può aiutarci ad esplorare il nostro mondo emotivo.
Eventi critici nel corso della vita possono minare il nostro benessere, essere fonte di stress ed ansia, e possono incidere sull’umore, sulle relazioni e sul rendimento lavorativo.
Ad esempio, un genitore che si rivolge allo psicologo non lo fa perché ha una patologia, ma solo perché vive la frustrazione di un rapporto disfunzionale con il figlio e, desidera confrontarsi con uno specialista che l'aiuti ad individuare e modificare quelle modalità che si sono rivelate inefficaci in quella relazione.
Rivolgersi allo psicologo/psicoterapeuta significa chiedere un aiuto professionale per affrontare al meglio le difficoltà.